Per commemorare la spontanea annessione di Feltre al regno della Serenissima, avvenuta nel 1504, i notabili dell'epoca stabilirono di celebrare l'evento con una competizione a cadenza annuale tra i quartieri cittadini. In palio 15 ducati d'oro destinati al vincitore.
 
Ripristinata in pianta stabile dal 1979, la manifestazione, che si tiene ogni primo fine settimana di agosto, è forse il punto culminante della pur ricca stagione estiva feltrina. In quei giorni la città sembra dimenticarsi del presente per immergersi in pieno clima medievale. Tutto è uno sfavillio di bandiere, di abiti colorati e sgargianti, di giocoleria di strada, di cene all'aperto, di sfide e rivalità antiche.

Quattro le gare in cui ciascun quartiere mette in gioco il proprio prestigio: la staffetta, il tiro con l'arco, il tiro alla fune e la spettacolare, nonché decisiva, corsa di cavalli. Al vincitore del palio spetterà l'onore di vedere il proprio stemma sventolare per tutto l'anno successivo sul pennone della piazza Maggiore.

Evento molto sentito dalla cittadinanza, che richiede una meticolosa preparazione sia dal punto di vista sportivo che logistico-organizzativo, la fama del Palio ha da lungo tempo varcato le mura cittadine tanto da richiamare ogni anno migliaia di visitatori provenienti da tutto il nord-est.